Conoscere Palestrina
Visita la città e il suo territorio ricco di arte e storia
Ultima modifica 29 novembre 2022
Adagiata su un pendio del Monte Ginestro, cima dei Monti Prenestini, nella zona compresa tra il bacino del fiume Sacco e dell’Aniene, si estende la città di Palestrina. L’etimologia del nome resta incerta: Strabone, nella sua Geographia, richiama la figura di Prainestos, figlio del re Latino e nipote di Ulisse, che egli ricorda essere stato uno dei fondatori. Virgilio assegna invece la fondazione della città ad un altro personaggio mitico, Caeculus, che a partire da villaggi sparsi radunò i pastori e dette vita alla fondazione della città. Inoltre la tradizione ricorda come fondatore anche Telegono, figlio di Ulisse e della maga Circe.
La città all’interno del territorio dell’antico Latium occupava una posizione strategica di notevole importanza. Questa ubicazione fu favorevole per il suo sviluppo, come testimonia la grande ricchezza e l’abbondanza di materiale archeologico di altissimo livello che ci è pervenuto attraverso gli scavi e i recuperi avvenuti sul territorio fin dal Cinquecento e con particolare frequenza dopo l’Unità d’Italia. Palestrina sorge sulle vestigia dell’antica Praeneste, con il suo nucleo urbano costituito dal Centro Storico, serrato all’interno dell’anello delle antiche fortificazioni e l’agglomerato urbano, ai suoi piedi, fiorito a partire dal Secondo Dopoguerra.
Le vestigia del grandioso passato sono raccolte nel Museo Archeologico Nazionale di Palestrina, allestito nel rinascimentale Palazzo Colonna Barberini, sorto sulla sommità del Santuario di Fortuna Primigenia, la cui architettura è considerata tra le più alte testimonianze dell’Ellenismo romano in Italia.
Palestrina affascina il visitatore in quanto offre la suggestione del mito, lo splendore di opere artistiche ed architettoniche stupefacenti, la ricchezza della storia in cui affonda le proprie radici, l’essenza di paesaggi incontaminati e di una natura ancora presente.