Descrizione
Il Convento dei Frati di San Francesco, situato a poca distanza da Palazzo Colonna Barberini, nel rione Scacciati, spicca per la sua suggestiva posizione geografica e rappresenta una delle più significative testimonianze dell'architettura conventuale francescana nella Provincia di Roma. Le comunità francescana si stabilì a Palestrina nel 1426 ma il convento con la chiesa furono fondati solo nel 1505. Nel 1637, per volere del Papa Urbano VIII, il convento passò nelle mani di una comunità di Frati Riformati. L'affermarsi di questo ordine religioso favorì la crescita prestigiosa del convento. La sua accresciuta importanza fece sì che il convento fosse oggetto di periodici interventi di ampliamento e restauro. Nel 1875 il convento venne confiscato al decaduto Stato Pontificio dall'autorità statale, ma venne ben presto riacquistato dall'ordine dei Francescani Riformati a cura del M.R.P. Vincenzo da Jenne, Ministro Provinciale. Nel 1972 venne sottoposto a nuovi lavori di consolidamento architettonico e ammodernamento delle strutture destinate all'alloggiamento dei religiosi.
Di particolare importanza è il Chiostro principale del Convento, il quale è formato da archi sostenuti da solidi pilastri e riporta dipinta, nelle 26 lunette, la storia del Santo Patriarca (S. Francesco), databile alla prima metà del Seicento. Nell’annessa chiesa conventuale, dedicata al Santo d’Assisi, di eccezionale valore è il trittico dell’altare maggiore, realizzato da Andrea Sabatini nella prima metà del Cinquecento, con la Vergine e Gesù e ai lati Sant’Agapito e San Francesco e sotto le storie della passione. Bellissima è la veduta della città, probabilmente la più antica rappresentazione ancora oggi esistente della città di Palestrina.
Modalità d'accesso
Accesso libero da strada
Indirizzo
Orario per il pubblico
Per orari delle messe, visite eccetera, si consiglia di contattare direttamente la Curia ai riferimenti indicati.